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IVECO partecipa a “L’Italia dei Brevetti – Invenzioni e Innovazioni di successo”, la mostra organizzata dal Ministero delle Imprese del Made in Italy"

IVECO partecipa a “L’Italia dei Brevetti – Invenzioni e Innovazioni di successo”, la mostra organizzata dal Ministero delle Imprese del Made in Italy"

IVECO presenta il suo brevetto sul Platooning: aerodinamica e connettività a favore della sicurezza e della sostenibilità nel trasporto commerciale.

IVECO, azienda leader nel settore della produzione di veicoli industriali e soluzioni per la mobilità sostenibile, è orgogliosa di partecipare alla mostra "L’Italia dei Brevetti – invenzioni e innovazioni di successo", organizzata dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), per celebrare sia i 140 anni dalla creazione dell'Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, sia i 550 anni della pubblicazione del primo Statuto dei Brevetti, promulgato dalla Repubblica di Venezia nel 1474.

IVECO partecipa alla manifestazione celebrando l'innovazione tecnologica e il progresso nel campo della mobilità, con il brevetto sul Platooning, tra le soluzioni più avanzate sviluppate negli ultimi anni per promuovere un trasporto commerciale più sicuro e sostenibile.

Il Platooning è una tecnologia che consente a due o più camion di viaggiare in convoglio in modalità connessa (V2V – Vehicle-to-Vehicle), utilizzando un protocollo di comunicazione ad hoc. Grazie a questa tecnologia, i veicoli scambiano in tempo reale informazioni sulla dinamica del convoglio, con una frequenza di trasmissione fino a soli 50 millisecondi. Ciò consente di avere dati aggiuntivi e in anticipo rispetto ai veicoli tradizionali, aumentando la sicurezza, il comfort di guida e l'efficienza operativa. Il brevetto depositato da IVECO nel 2021 tiene conto per la prima volta dell’impatto del vento laterale rispetto alla direzione del convoglio, modificando pertanto la distanza longitudinale tra veicoli e il loro allineamento per ottimizzare la resistenza aerodinamica e ridurre il consumo di carburante.

Il Platooning ha numerosi potenziali benefici. Anzitutto, grazie alla comunicazione costante tra i veicoli, il sistema migliora la sicurezza su strada. La connessione in tempo reale permette di ridurre i rischi di incidenti, aumentando la visibilità dei veicoli e ottimizzando il controllo del convoglio. Inoltre, il sistema contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, poiché l’ottimizzazione dei movimenti dei veicoli consente un minore consumo di carburante e una diminuzione dell’impatto ambientale. Questo approccio favorisce anche l'efficienza energetica, poiché i veicoli possono mantenere una velocità costante e ottimizzata, riducendo il dispendio di carburante e aumentando la produttività del trasporto. Infine, il Platooning migliora il comfort di guida, poiché riduce il carico di lavoro del conducente, facilitando la gestione del veicolo e contribuendo a una guida più serena e meno stressante.

Questo brevetto rappresenta un esempio emblematico del patrimonio tecnologico e ingegneristico di IVECO, testimoniando la continua spinta verso l'innovazione e l’impegno dell'azienda a guidare il cambiamento, ponendosi in prima linea nel settore dei trasporti con soluzioni che elevano la sicurezza, l’efficienza e la sostenibilità ambientale.

L'innovazione è da sempre al cuore della missione di Iveco Group, che con i suoi 31 centri di Ricerca e Sviluppo sparsi in tutto il mondo ha già all'attivo oltre 6.000 brevetti. Questi risultati confermano l'impegno costante dell'azienda nel creare soluzioni all'avanguardia che rispondano alle esigenze di un settore in continua evoluzione, migliorando la sicurezza, la sostenibilità e l'efficienza dei trasporti.

La mostra "L’Italia dei Brevetti – invenzioni e innovazioni di successo"
La mostra presso Palazzo Piacentini, sede del MIMIT a Roma, è stata inaugurata lunedì 18 novembre alla presenza del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, il viceministro Valentino Valentini e i rappresentanti delle aziende, enti e centri di ricerca partecipanti, e aprirà ufficialmente le porte al pubblico sabato 23 novembre fino al 2 marzo 2025.

L’obiettivo esposizione organizzata in collaborazione con Unioncamere, l’Università di Cagliari, l’Università La Sapienza di Roma e il Politecnico di Milano, è quello di raccontare il passato e il presente attraverso l’impatto di oltre 100 brevetti di invenzione industriale sulla società italiana e nel contesto internazionale mettendo a confronto diverse generazioni di creatori: quelli che agli albori depositavano individualmente le proprie invenzioni e quelli che oggi, sempre più, lavorano in team multidisciplinari all’interno di università, centri di ricerca e startup.

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